SD-WAN vs. VPN: il confronto

SD-WAN vs. VPN: il confronto

Una cosa che ho imparato dalla transizione di BioVT da una VPN (Virtual Private Network) basata su Internet a una SD-WAN basata sul cloud è che la scelta della soluzione di gestione delle reti giusta per il caso d’uso può avere un enorme impatto sull’azienda. Nel loro caso, il tempo dedicato al provisioning di nuove sedi è stato ridotto di mesi.

Le VPN basate su Internet, ovvero l’uso di tunnel IPsec (o metodi di crittografia simili) e di appliance VPN fisici o virtuali per collegare in modo sicuro più siti su una WAN attraverso la rete Internet pubblica, sono da anni un punto fermo delle WAN aziendali. Fornendo alle aziende un mezzo per ridurre i costi della larghezza di banda, anche se con alcuni compromessi in termini di affidabilità e prestazioni, le VPN basate su Internet sono state un’alternativa a MPLS (Multiprotocol Label Switching) per alcuni casi d’uso della connettività WAN. 

Mentre il dibattito tra VPN basate su Internet e MPLS proseguiva, la tecnologia WAN si è evoluta negli ultimi anni. Durante questo periodo, la SD-WAN è emersa come soluzione di connettività WAN aziendale che offre una combinazione di efficienza dei costi, agilità e facilità di utilizzo del cloud che né l’MPLS né la VPN basata su Internet possono eguagliare. La SD-WAN basata sul cloud, in particolare, ha dimostrato di essere una svolta, aggiungendo affidabilità e funzioni di sicurezza integrate. 

Con tutte le parti in movimento coinvolte nella decisione, come si può determinare se la VPN basata su Internet o la SD-WAN hanno senso per il caso d’uso della vostra organizzazione? Risponderemo qui a questa domanda.

SD-WAN vs. VPN: vantaggi e limiti

Nel confronto tra le soluzioni di connettività WAN, il costo, le prestazioni, l’affidabilità, la configurazione e la manutenzione sono fattori importanti da considerare. Vediamo come si pone il dibattito SD-WAN vs. VPN in queste categorie.

SD-WAN vs VPN: costo

Sia le VPN basate su Internet che le SD-WAN consentono alle aziende di sfruttare la larghezza di banda della rete pubblica a prezzi accessibili. Nelle implementazioni di piccole dimensioni, la VPN può essere una soluzione economica per pochi siti e una topologia WAN semplice. Ad esempio, una semplice connessione da sito a sito può essere realizzata utilizzando server commodity e software open source come Openswan. Tuttavia, come abbiamo visto con il BioIVT, la complessità e i rallentamenti creati dalla possibilità di scalare le reti basate su VPN possono superare di gran lunga i risparmi sui costi iniziali.

SD-WAN vs VPN: prestazioni

Le VPN basate su Internet sono intrinsecamente legate alla rete Internet pubblica dal punto di vista delle prestazioni. Oltre ai picchi di congestione che influiscono sulle prestazioni, l’attraversamento di lunghe distanze geografiche comporta generalmente una latenza significativa sulle WAN basate su VPN. 

Inoltre, le VPN non dispongono di funzioni di ottimizzazione delle prestazioni come la selezione dinamica dei percorsi, la QoS (qualità del servizio) e il routing consapevole delle applicazioni, che contribuiscono a garantire che applicazioni come VoIP e telepresenza offrano i livelli di prestazioni richiesti. La SD-WAN offre queste caratteristiche e, con la SD-WAN basata sul cloud, la latenza su distanze geografiche significative diventa un non problema. La dorsale privata globale di Cato, supportata da SLA, è composta da oltre 45 PoP (punti di presenza) in tutto il mondo. Poiché viene eseguito il routing del traffico verso il punto di presenza più vicino e sulla dorsale ad alta velocità di Cato, si evitano i problemi di prestazioni associati alla rete Internet pubblica nel middle mile. 

SD-WAN vs VPN: affidabilità

Prima che il dibattito SD-WAN vs. MPLS andasse scemando, un argomento comune contro le SD-WAN e VPN basate su appliance era la mancanza di uno SLA con la rete Internet pubblica. Le aziende richiedono prestazioni prevedibili e affidabili. La VPN fa ancora affidamento sulla rete Internet pubblica, ma la dorsale globale di Cato, supportata da SLA, è connessa da più provider Tier-1 in tutto il mondo. Ciò consente a Cato Cloud di fornire servizi prevedibili e affidabilità a livelli pari o superiori a MPLS.

SD-WAN vs VPN: configurazione e manutenzione

La configurazione di una VPN richiede spesso un’intensa attività manuale. Il tunneling IPsec, IKE (Internet Key Exchange) e NAT-T (Network Address Translation Traversal) richiedono un elevato livello di competenza per essere configurati in modo sicuro e scalabile. Con l’aggiunta di un numero sempre maggiore di siti a una WAN, la manutenzione della rete diventa sempre più difficile, causando problemi di prestazioni e un’infrastruttura WAN disarticolata.

Paysafe Financial Services ha sperimentato in prima persona i problemi associati alla scalabilità delle VPN. Dopo molteplici fusioni e acquisizioni, Paysafe si è ritrovata con una dorsale composta da circuiti MPLS e connessioni VPN basate su Internet. Per creare una vera rete fitta utilizzando una VPN basata su Internet, Paysafe avrebbe avuto bisogno di 210 tunnel VPN, un investimento enorme di tempo e risorse. Secondo Stuart Gall, al tempo Infrastructure Architect di Payscale, la VPN, in particolare, era un punto dolente della loro WAN. Per quanto riguarda la connettività VPN, Gall ha dichiarato: “Inevitabilmente qualcuno in un sito ha bisogno di connettersi a una sede diversa, costringendo a un processo di reprovisioning. Potrebbe richiedere settimane di lavoro tra approvazioni e tutto il resto”.

La soluzione che Paysafe ha trovato per le sue sfide? Cato Cloud. Con Cato, Payscale ha potuto beneficiare di configurazioni automatiche, scalabili e basate su criteri e della scalabilità di un modello di servizio basato sul cloud. Di conseguenza, Paysafe è stata in grado di semplificare le configurazioni WAN e i tempi di provisioning e di ridurre la latenza del 45% rispetto alla VPN. Quanto era più veloce la configurazione con Cato? Secondo Gall, “Invece di passare settimane a creare un nuovo sito su MPLS o addirittura su una VPN, l’implementazione di Cato Socket richiede non più di 30 minuti, compreso il disimballaggio”.” 

Inoltre, mentre Paysafe ha adottato soluzioni di sicurezza discrete prima di passare a Cato, le funzionalità di sicurezza di livello enterprise integrate nella rete Cato hanno contribuito a garantire una scalabilità sicura senza la necessità di configurare appliance di sicurezza aggiuntive come gli NGFW (firewall di nuova generazione).

È il momento di decidere

Quindi, tenendo conto di tutto questo, come si fa a decidere tra SD-WAN e VPN? Se siete una piccola impresa che ha bisogno di connettere solo una manciata di siti, una VPN basata su Internet può avere senso. Tuttavia, per i casi d’uso in cui la scalabilità, le prestazioni, l’affidabilità e l’agilità operativa sono importanti, la SD-WAN basata sul cloud ha la meglio. Questo non solo è vero quando si confrontano le caratteristiche sulla carta, ma i clienti di Cato come Payscale e BioIVT lo dimostrano anche nel mondo reale.

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